La nuova Direttiva 2025/25/UE ha introdotto importanti novità per le SNC e le SAS che dal 2028 saranno obbligate a depositare il bilancio aziendale
Nei prossimi anni ci sarà un importante cambiamento per alcune imprese italiane: a partire dal 2028 dovranno redigere e depositare il bilancio aziendale presso il Registro delle Imprese.
È stata, infatti, pubblicata il 10 gennaio 2025, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la nuova Direttiva 2025/25/UE, del 19 dicembre 2024, e recante modifica alle Direttive 2009/102/CE e 2017/1132/UE.
La Direttiva dovrà essere recepita entro il 31 luglio 2027 e le disposizioni in essa contenute dovranno essere rese operative dagli stati membri a decorrere dal 31 luglio 2028.
Gli stati membri hanno, dunque, due anni per il suo recepimento. Inoltre, saranno coinvolte solo le società di persone esercenti attività commerciale, ovvero le SNC e le SAS, ma non le società semplici.
Gli obiettivi della direttiva europea
Attualmente, molte informazioni sulle società di persone non sono accessibili, creando un divario informativo rispetto alle società di capitali. Con questa direttiva, invece, le informazioni fondamentali potranno essere accessibili a tutti, come appunto avviene per le società di capitali.
Un altro obiettivo è quello di promuovere l’interconnessione digitale tra i registri delle imprese dei diversi Paesi membri, oltre che migliorare la trasparenza delle imprese stesse.
Una maggiore certezza del diritto avrà, inoltre, un impatto positivo anche sugli altri organi amministrativi e su coloro che combattono la frode fiscale o il riciclaggio di denaro.
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Le novità sul deposito del bilancio aziendale
Le società di persone sono forme giuridiche caratterizzate dalla responsabilità illimitata e solidale dei soci per le obbligazioni sociali. Fino ad oggi, queste entità godevano di una relativa flessibilità nella gestione contabile, con obblighi meno stringenti rispetto alle società di capitali.
Le SNC e le SAS attualmente trasmettono solo le informazioni fondamentali al Registro delle imprese detenuto presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura della sede di competenza.
Con l’entrata in vigore della direttiva saranno obbligate a redigere e depositare il bilancio annuale entro 30 giorni dalla sua approvazione. Sono, inoltre, richieste maggiori informazioni.
Questo nuovo obbligo renderà accessibili a tutti informazioni finanziarie prima riservate, con potenziali ripercussioni sulle dinamiche di mercato e sulla competitività delle imprese.
La normativa porta con sé anche altri vantaggi. Una maggiore accessibilità ai dati aziendali potrebbe, infatti, tradursi in una migliore reputazione e in un più facile accesso al credito, nonché facilitare le operazioni di fusione e acquisizione, aprendo nuove possibilità di crescita e consolidamento per le società di persone.
Il legislatore europeo introduce nell’ordinamento europeo anche un controllo preventivo, già previsto per le società di capitali.
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L’introduzione dell’obbligo di redazione e deposito del bilancio per SNC e SAS rappresenta, dunque, un importante passo verso una maggiore trasparenza nel sistema imprenditoriale italiano.
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